I Produttori Wine

Tenuta Santa Caterina – Dal Monferrato al Badoglio

Per gli appassionati di grandi rossi il Monferrato è un luogo di culto. Vi portiamo in una delle cantine più interessanti della zona per assaggiare la selezione pensata da Lorenzo Vinci in esclusiva per voi.

Mi capita spesso, raccontando delle migliori cantine italiane, che la grande storia si intrecci a questi luoghi di agricoltura e tradizione bacchica. Questa settimana siamo a un nome che suonerà famigliare a chi conosce le vicissitudini che decretarono la fine del fascismo e l’esito della II guerra mondiale. In questi luoghi nacque infatti Badoglio, generalissimo dell’esercito e politico controverso al quale fu intitolato questo paese di 600 anime, conosciuto un tempo come Grazzano Monferrato.

Qui da secoli la Tenuta Santa Caterina domina la valle. Un tempo baluardo di difesa dell’abbazia benedettina, dal 1700 diventa palazzo signorile legato prima al clero e poi a grandi famiglie nobili della regione. Vera costante di questi luoghi dal fascino ancestrale è la coltivazione dei vigneti e la produzione di grandi vini. La proprietà agricola nei secoli si è ridotta dai più di 400 ettari di metà ottocento agli attuali 50 ettari ma la vocazione vitivinicola della Tenuta non è mai venuta meno. Questo si nota nelle significative strutture della cantina storica ancora presenti, fra le quali un raro “infernot” a cupola perfetta, interamente rivestito in cotto.

Uno scorcio dell’antica cantina della Tenuta

Dopo alcuni decenni di semi abbandono, dal 2003 la Tenuta è stata acquisita da Guido Carlo Alleva, avvocato del Foro milanese, le cui radici materne affondano in questo territorio. Seppure le strutture abitative e i vigneti siano in totale degrado il luogo ha conservato intatto il genius loci che aveva affascinato il giovane Alleva, che riesce a realizzare il suo sogno di produrre grandi vini e diventa proprietario della Tenuta. Coadiuvato dalla figlia Giulia che da sempre ha condiviso il suo amore per la campagna, comincia il restauro ambientale e architettonico dei vigneti e delle strutture. Oggi Giulia è la giovane manager che gestisce la nuova Tenuta Santa Caterina: la residenza ha riacquistato il fascino di edificio nobile settecentesco, i vigneti sono stati rimodellati e riconvertiti per assecondare le esigenze dell’enologia d’avanguardia.

Oggi la cantina propone una selezione di Barbera, Grignolino, Nebbiolo, Freisa, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Sauvignon Blanc, cui si aggiungeranno in breve anche Syrah e Malvasia. Le vigne sono situate in zona elevata su terreni in gran parte composti da marne sabbiose e limo-argillose a leggera prevalenza calcarea. Un terroir ideale per giungere ad un prodotto di alta qualità declinato anzitutto sui vitigni “storici” della zona, con l’obiettivo di esaltarne tutte le notevoli potenzialità nel rispetto delle loro tipiche caratteristiche varietali.

Una gamma di prodotti eccellente dei quali Lorenzo Vinci ha selezionato L’Arlandino da uve Grignolino d’Asti DOC 2010, la Barbera d’Asti DOC 2007 e il Setecàpita, Barbera d’Asti Superiore DOCG dalla vendemmia 2008. by Lorenzo Vinci